Tasse, le scadenze previste dal 20 al 31 luglio. Una maratona che il Mef ha deciso di non rinviare.
ROMA – Sono 142 le scadenze delle tasse previste dal 20 al 31 luglio. Nonostante le proteste da parte dei commercialisti, il Governo ha deciso di non rinviare la deadline con gli italiani che sono chiamati a sborsare i soldi entro le date decise dalla maggioranza.
Un ulteriore proroga, fanno sapere fonti del Mef citate dall’Agi, inciderebbe sulla Nota di aggiornamento al Def che deve essere presentata al Parlamento entro la fine di settembre. Una decisione che rischia di ‘pesare’ sui risparmi degli italiani che ancora non si sono ripresi dal lockdown.
Le prime scadenze
Le prime scadenze sono state fissate per il 20 luglio. Nella giornata di lunedì gli italiani hanno dovuto fare i conti con ben 51 saldi previsti tra Irpef, Irap, Ires e Iva periodica, oltre che il saldo 2019 della cedolare secca e il primo acconto 2020.
In questa giornata previsto anche il pagamento del diritto alla Camera di Commercio, all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre dell’anno.
Le prossime scadenza
Purtroppo non è finita qui. Sono 65 le scadenze fino al 31 luglio. Uno dei prossimi appuntamenti è quello del 27 luglio quando si dovrà trasmettere gli elenchi Instrat del secondo trimestre dell’anno e mensili di giugno.
La scadenza del versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi soggetti diversi dai titolari di partita Iva con maggioranza dello 0,4%. Il 31, infine, previste altre 26 scadenze. Si inizia con la presentazione del modello per i rimborsi Iva trimestrali e si continua con il versamento del canone Rai per chi non può pagarlo con la bolletta.
La maratona delle tasse entra nel vivo
La maratona delle tasse, quindi, è entrata nel vivo con il Governo che ha deciso di non rinviare le scadenze per non pesare sulle casse dello Stato in vista di settembre quando dovrà essere presentata la Nota di aggiornamento al Def a settembre in Parlamento.